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Polo Culturale ETS
Complesso della Pietrasanta a Napoli - Polo Culturale

Piano Basilica

Costruita nel 533 per volontà di San Pomponio, vescovo della città di Napoli, la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta è stata poi realizzata dall’architetto Cosimo Fanzago, che Le ha conferito le vestigia barocche che ci appaiono oggi. Il bellissimo pavimento maiolicato, che l’Associazione Pietrasanta Polo Culturale ONLUS sta recuperando attraverso un certosino lavoro di restauro, è stato invece realizzato nel XVIII secolo dalla nota Bottega dei Fratelli Massa. Di grande interesse il Campanile Romanico antistante la basilica, la cui datazione risale all’incirca al X – XI secolo, e alla cui base è possibile notare delle applicazioni marmoree di epoca romana, forse risalenti all’originario Tempio della dea Diana su cui è stato eretto tutto il Complesso. La Basilica della Pietrasanta sorge a pochi passi da altri luoghi-simbolo della città, come il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Museo Cappella Sansevero, proprio nel cuore del centro storico di Napoli.

Cripta - Area Archeologica

LAPIS MUSEUM, il percorso sotterraneo della Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, ritorna con rinnovato entusiasmo e importanti novità che vanno ad ampliare l’esperienza di visita e ad arricchirne il valore storico-artistico. Tenendo fede alla vocazione tecnologica, che resta fil rouge del complesso, e che continua ad esprimersi nei video-mapping, nelle proiezioni e nella realtà virtuale, il museo punta con forza al proprio patrimonio archeologico, come i resti di domus greco-romane, le mura ellenistiche, l’opus reticulatum e i pregiati pavimenti musivi di epoca romana, che diventano preziosa quanto suggestiva cornice di esposizioni ed eventi culturali. Il percorso sotterraneo della Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, oggi LAPIS Museum, offre un eccezionale itinerario multidisciplinare che va dall’archeologia alla storia, dall’arte alle scienze. Negli ambienti della cripta gli studenti infatti potranno ammirare i resti dell’Antico Tempio della dea Diana, insieme ad altre significative rilevanze archeologiche, tra cui un opus reticulatummura ellenistiche, e un pavimento musivo di epoca romana.

 

Sottosuolo

Il sottosuolo, che oggi vanta il primo “Ascensore Archeologico” del centro antico della città, comprende invece il Museo dell’Acqua, progetto, in collaborazione con ABC Napoli (azienda idrica napoletana), che ha riportato in funzione le cisterne greco-romane e si fa suggestivo pretesto per apprendere la storia dell’antico acquedotto romano che alimentava Neapolis.

Un viaggio nel tempo che idealmente si conclude lungo il Decumano Sommerso con i ricoveri antiaerei e uno spaccato di storia e di vita degli anni ’40, con Gennaro e Michela che rievocano quei giorni, e le immersive installazioni della Sala dei bombardamenti.

Per maggiori informazioni:

www.lapismuseum.com
La bellezza dell'arte e della cultura

LAPIS Museum «Guardate la Pietrasanta, vedrete una chiesa. Entrate dentro, vedrete la bellezza.»

Raffaele Iovine

Presidente Associazione Pietrasanta Polo Culturale

 

The underground floor and the dungeons of the church of S. Maria Maggiore represent a precious testimony of the city’s history. Going down, you can see roman pre-existing floors and walls, portions of opus reticulatum, tufo blocks, Roman mosaics, domus remains.